Xiaomi MiBand 2 cosa cambia rispetto alle versioni precedenti 1 e 1S?

con il MiBand 2 Xiaomi riconferma la qualità del precedente MiBand 1S con l'aggiunta di un display oled, il tutto ad un prezzo davvero interessante.

iBand 2 si riconferma il bracciale fitness dal miglior rapporto qualità prezzo.

Xiaomi dopo il successo indiscusso del modello MiBand 1 e il successivo MiBand 1S, con la versione MiBand 2 aggiunge un display amoled, e ne riconferma la qualità dei modelli precedenti. Cerchiamo di capire insieme se fa al caso vostro o se preferite risparmiare qualche euro e vi basta il modello MiBand 1S.

Prima di iniziare con la recensione del MiBand 2 cerchiamo di capire quanti modelli diversi ci sono

Quanti differenti MiBand ci sono?

I modelli differenti sono 4 tutte funzionanti con la stessa App e si differenziano solo per questi dettagli che adesso vi spiego, per il resto sono identici e la app è la stessa per tutti e 4

I primi 3 sono esteticamente identici con differenze nei led

1) Mi Band 1 prima generazione con batteria da 41 mA led RGB (ne sconsiglio ormai l’acquisto essendo datato)

2) Mi Band 1.1 seconda generazione con batteria da 45 mA led Bianchi (ne sconsiglio ormai l’acquisto essendo datato e difficilmente riconoscibile quindi non ve lo linko neanche)

3) Mi Band 1S (Pulse) con heart monitor e batteria 45 mA led Bianchi (quello che ti consiglio)

4) Mi Band 2 con heart monitor, Display da 0.42” OLED e batteria da 70 mA leggermente differente ai precedenti ( i cinturini quindi non sono intercambiabili)

Attualmente disponibile da due diversi venditori, il più economico attualmente

Recensione MiBand 2:

???? PRO:

– display per vedere ora,passi, battiti cardiaci batteria e e notifiche
– monitora passi (dalle mie prove più preciso di dispositivi più costosi)
– monitora sonno
– monitora battiti cardiaci (non a intervalli ma solo a richiesta)
– funzione sveglia
– impermeabile IP67 (dichiarata, io non andrei sott’acqua però)
– durata della batteria superiore ai 20 gg
– notifiche luminose e a vibrazione per chiamate o altre app
– compatibile con app moddate (modificate) per avere funzionalità aggiuntive
– compatibile con Android e Iphone
– compatibile con Google Fit (solo con versione app del Play store Google)
– più preciso nei momenti più sedentari rispetto ad altri dispositivi che ho (Mi Band 1S e Garmin Forerunner 225) >[Recensione] Garmin Forerunner 225 GPS Running Monitoraggio Passi e Sonno

???? CONTRO:

– prezzo, è aumentato molto con la nuova versione, spero diminuisca in futuro per renderlo davvero un affare!!
– se usate app non ufficiale del play store Google non sarà compatibile con Google Fit 
– non compatibile con dispositivi dotati di bluetooth inferiore al 4.0
– impossibile misurare le pulsazioni in automatico durante l’arco della giornata. Solo in manuale richiedendo la misurazione da App. (durante il sonno si, ma solo per misurare le fasi del sonno, i dati rilevati non sono poi visibili)

In Breve:

Il MiBand 2, forse il più economico in commercio dotato di display e che monitori passi sonno e pulsazioni con un’ottima precisione, io direi addirittura superiore ai MiBand precendenti e al Garmin Forerunner 225 che posseggo e che costa oltre 200€

come dimostrato da diverse prove fatte utilizzando 3 dispositivi contemporaneamente in diversi giorni di utilizzo e la veridicità dei dati rilevati dal MiBand son risultati paragonabili o anche superiori a quelli dei suoi rivali molto più costosi.

Monitora anche le fasi di sonno notturno, c’è la possibilità di settare 3 sveglie e di impostare delle notifiche con vibrazione e accensione del display. Questo in generale, per maggiori specifiche continuate con la lettura.

Premesse e cose da sapere:

Per funzionare serve un account xiomi ed essendo cinese il sito, è consigliabile registrarsi da questo indirizzo:
account.xiaomi.com/pass/register da PC o da smartphone con browser in modalità desktop e non mobile.
(attualmente potete anche installare l’applicazione e poi tramite essa creare l’account)

Una volta che avete il vostro account non vi resta che scaricare l’app ufficiale:

Android
dallo store ufficiale Google Play (esistono anche versioni diverse, cinesi o inglesi, non ufficialmente presente nel play store di Android con delle cose in più, ma io mi son fossilizzato su quella ufficiale e non ho più voluto tornare alle altre versioni)

Iphone
da iTunes

Una volta che l’app è installata si aggiornerà come una normale app che già avete nel cellulare e alcune versioni porteranno anche l’aggiornamento del firmware del bracciale, e del sensore di rilevamento battito cardiaco semplicemente dando ok dall’app e tenendo il bracciale vicino. (consiglio di aggiornare il firmware quando si ha più del 50% di batteria per sicurezza).

Utilizzo:

ora che avete il vostro account e la vostra app installata siete pronti per l’utilizzo

Concetto fondamentale ma non per tutti scontato il MiBand necessita del cellulare solo per vedere i progressi giornalieri e per variare le sveglie o le notifiche impostate, poi se non vi interessano le notifiche, il bluetooth del telefono può essere tranquillamente spento e il MiBand2 funziona ugualmente, vibra per la sveglia e per il raggiungimento dell’obbiettivo odierno, ovvio che non funzioneranno le funzioni notifica. Questo per rendere chiaro che anche di notte, non serve assolutamente tenere vicino il cellulare con il bluetooth acceso per monitorare il sonno!! Potete monitorare passi e sonno senza connetterlo mai al telefono fino a 3 giorni garantiti, e il MiBand2 memorizzerà al suo interno i dati per sincronizzarli automaticamente alla prima connessione col telefono.

Bene, fatta questa precisazione continuiamo con le info più significative, il bracciale ha una capsula impermeabile IP67 che in teoria è sufficiente per proteggere dagli schizzi d’acqua, ma aggiungo che nel mio caso le versioni precedenti hanno resistito ad una settimana di mare con bagni di oltre un ora quindi li reputo impermeabile a tutti gli effetti, ma con il MiBand 2 non mi sono ancora fidato usarlo in piscina.

Il bracciale è fatto per essere tenuto al polso 24/24 se volete avere un monitoraggio veritiero di passi e sonno, e se attivato dalle impostazioni la modalità di misurazione automatica durante il sonno migliorerà la rilevazione delle fasi leggere e pesanti.

Tramite la sincronizzazione dei dati con il vostro account poi vedrete i dati su di un grafico giorno per giorno, o a intervalli di giorni, settimane o mesi, davvero molto interessante. Una sciochezzuola ma che vi voglio segnalare è che in questi grafici a barre la proporzione tra i passi effettuati è errata, per dirvi non è proporzionale, e a volte anche piccole differenze nella lunghezza di due barre possono voler dire migliaia di passi di differenza, mentre altre volte solo poche centinaia, dipende dai dati paragonati caso per caso.

Impostando l’altezza sul proprio profilo, il Miband presume una lunghezza media dei vostri passi, stimando poi quindi anche una distanza percorsa in km, ma i dati nel mio caso son poco veritieri sulle distanze, sovvrastima i passi di un buon 15% in km, ma la quantità di passi rilevata rimane corretta, è proprio un errore dovuto alla lunghezza dei passi.

Questo l’ho verificato cambiando nel profilo la mia altezza di 20 cm in meno e la distanza era quasi paragonabile a quello che rivelava il mio orologio dotato di GPS che uso quando corro (garmin forerunner 225)

Son dettagli che non variano minimamente il mio giudizio positivo di questo bracciale.

Posso dire che lo scopo del MiBand 2 almeno nel mio caso, è stimolarti a raggiungere l’obbiettivo di passi odierni, tenendo anche traccia di quanti giorni consecutivi abbiamo raggiunto l’obbiettivo, e indicando giorno per giorno la percentuale di utenti che usano il MiBand abbiamo superato (target di utilizzatori abbastanza sedentari, mi è bastato fare meno di 30000 passi ieri avendo corso la mattina per 24km, per superare il 99,56% di utenti, e dopo una maratona, con 45000 passi circa ho superato il 99, 99% di utenti.

Considerazione sui dati rilevati: 

Dopo i primi giorni di utilizzo ero un po’ dubbioso e deluso sui dati rilevati, che erano sempre inferiore rispetto a quello che mi aspettavo, così ho iniziato delle prove serie, utilizzando 3 dispositivi contemporaneamente:

1) Garmin Forerunner 225 con la sua app installata sul mio Nexus 6P
2) Miband 1S con app installata su un Nexus5X (non associato al mio account)
3) MiBand 2 con app installata sul mio Nexus 6P associato al mio account

Ho dovuto fare così per poterli provare contemporaneamente, perchè su uno smartphone è possibile utilizzare un solo MiBand.

Primo giorno di prove,

UNA GIORNATA TIPO CON CAMMINATE E MOMENTI SEDENTARI SENZA CORSE

1) Mano Sinistra Garmin Forerunner 225 13940 Passi 29,22%+ del MiBand 2
2) Mano Destra Miband 1S 15068 Passi 34,52%+ del MiBand 2
3) Mano Destra MiBand 2 9867 Passi

un po’ deluso, noto che il MiBand 2 rimane indietro di parecchio nel conteggio dei passi, esageratamente indietro!!! Ma son curioso di vedere le prove del giorno dopo quando ho in programma di correre una mezza maratona 21,095 km

DOPO LA CORSA DI 21,1 KM LA MATTINA PRESTO

1) Mano Sinistra Garmin Forerunner 225 21269 Passi 2,20%+ del MiBand2
2) Mano Destra Miband 1S 21130 Passi 1,55%+ del MiBand 2
3) Mano Destra MiBand 2 20802 Passi

Differenze minime, mai ottenuti livelli così bassi, il MiBand 2 perde qualche passo rispetto al MiBand1S e qualcuno ancora in meno rispetto al Garmin ma davvero valori irrisori e son soddisfatto di queste prove. Inizio a pensare che le differenze ci siano non durante camminate o passeggiate regolari, ma più nei momenti sedentari, e questo diventerebbe un pregio e non un difetto, perchè non vengono rilevati un sacco di falsi passi mentre ci muoviamo.

LA SERA DELLA STESSA GIORNATA (quindi camminata e momenti sedentari dopo la corsa mattutina):

1) Mano Sinistra Garmin Forerunner 225 26375 Passi 10,00%+ del MiBand 2
2) Mano Destra Miband 1S 26709 Passi 11,13%+ del MiBand 2
3) Mano Destra MiBand 2 23737 Passi

SOLO LA SERA DELLA STESSA GIORNATA (quindi solo camminata e momenti sedentari):

1) Mano Sinistra Garmin Forerunner 225 5106 Passi 42,52%+ del MiBand 2
2) Mano Destra Miband 1S 5579 Passi 47,39%+ del MiBand 2
3) Mano Destra MiBand 2 2935 Passi
Come previsto gli scarti aumentano, la mia tesi era corretta, il MiBand 2 è migliore degli altri dispositivi nel rilevare solo passi reali e non i movimenti del corpo che spesso vengono male interpretati sia dal vecchio MiBand1S che anche dal Garmin

Ultima prova e ho la conferma

UNA GIORNATA IN UFFICIO CON CAMMINATE IN PAUSA PRANZO:

1) Mano Sinistra Garmin Forerunner 225 9329 Passi 41,81% + del MiBand 2
2) Mano Destra Miband 1S 8533 Passi 36,38% + del MiBand 2
3) Mano Destra MiBand 2 5429 Passi
Concludo l’approfondimento sui passi dicendo che rileverete sempre meno passi rispetto ad altri dispositivi, ma probabilmente un valore che più si avvicina ai reali passi che avete percorso.

Funzione Running

(disponibile solo con app xioami reperibile fuori dal playstore ):

E’ possibile monitorare un allenamento con la funzione running, personalmente non la uso perchè quando corro utilizzo un dispositivo Garmin più serio (ma costa anche oltre 200€), e oltretutto, per funzionare in modalità corsa serve il collegamento diretto con lo smartphone quindi a questo punto uno potrebbe utilizzare direttamente app diverse come Runtastic o Strava, senza utilizzare il Miband che ha un hardware dalle grandi possibilità ma un software non infallibile.

La modalità running prevede la connessione al proprio smartphone per utilizzare il suo GPS, e ne monitora grazie ad esso la distanza. I passi vengono monitorati dal MIband, come anche la frequenza cardiaca. Una volta finito l’allenamento potrete stopparlo e salvare i dati. Operazione che non son mai riuscito a fare nelle prove fatte con i precedenti MiBand e mai provato con il MiBand 2 ma è compatibile. Potrete comunque vedere i dati di allenamento volta per volta, ma diventa abbastanza inutile se non potete monitorare tutti i vostri allenamenti. Per questo motivo torno a consigliare di utilizzare un app più seria se il vostro obbiettivo è monitorare la corsa.

Smart look su Android:

Per gli utenti Android segnalo che essendo un apparecchio bluetooth lo possiamo impostare per lo sblocco intelligente del telefono senza password o gesture, se collegato al telefono. altra cosa molto comoda sul Nexus6P funziona ma io l’ho solo provata e disattivata.

Pulse:

La misurazione del battito é possibile solo manualmente tramite l’app oppure dal bracciale premendo il pulsante, i dati verranno salvati e potranno essere richiamati per consultarli tramte app.

Le uniche misurazioni automatiche possibili sono quelle durante la notte per rilevare meglio il sonno (se abilitata l’opzione dalle impostazioni).

La mancanza della possibilità di avere delle misurazioni automatiche durante l’arco della giornata é un’altra pecca non da poco, anzi diciamo pure che é il suo difetto più grande!!!!!

Potenzialmente è molto valida la possibilità di misurare il battito che è anche molto precisa, paragonabile a quella che rileva il mio Garmin Forrunner 225 (orologio destinato agli sportivi per monitorare l’attività fisica) se utilizzato correttamente tenendo il bracciale non troppo largo.

Il punto dolente è la parte software che gestisce le azioni del Miband, perchè non è possibile impostare una misurazione programmata ogni tot tempo del battito cardiaco, pertanto ogni volta che lo riterremo necessario lo dovremo fare manualmente da app o da bracciale e i valori li potremo rivedere solo cronologicamente dall’app senza nessuna comparazione di dati, solo un susseguirsi di date e rilevamento cardiaco con indicato se il livello è alto, medio o basso (senza nessun riferimento di attività alto medio e basso non vuol dire nulla, ovviamente tra battito a riposo e sotto sforzo il valore può anche triplicare minimo circa 60 massimo circa 180 capirete che l’indicazione medio alto e basso è praticamente inutile).

L’unico modo impostabile di rilevazione automatica del battito cardiaco, è nelle fasi di sonno, ma serve solo a determinare (lui solo sa come, non ci sono delucidazioni in merito) le fasi di sonno se leggero o pesante. Io vi posso dire che ho notato queste misurazioni automatiche dopo un po’ che sono a letto fermo immobile, quindi quando penso il miband intenda che sto prendendo sonno, e la mattina appena mi muovo quando suona la sveglia.

Resta il fatto però che i dati cardiaci misurati in automatico durante le fasi di sonno non sono poi consultabili in nessuna maniera.

Dopo questa dettagliata considerazione in merito le mie conclusioni sono che il dato cardiaco rilevato in questa maniera è poco utile, Il FitBit per esempio, sarà si molto più costoso, però traccia dei grafici dell’andamento del battito durante la giornata.

E’ un peccato perchè questo è solo un limite software, basterebbe implementare l’app con questa scelta.

Il prodotto rimane ottimo, ma se per la prima versione ero entusiasta di aver un contapassi molto funzionale ad un prezzo molto basso, ora dopo i mesi e mesi di attesa di questa nuova versione aggiornata con rilevamento del mattito, le mie aspettative sono state un po’ deluse, perchè dopo l’euforia della novità, finirete per non pensarci più al rilevamento del battito ed usarlo solo quella volta che lo fate vedere a qualcuno per illustrargli il funzionamento.

Durata batteria e consigli per la ricarica:

La batteria dura tantissimo, durata della batteria superiore ai 20 gg dichiarata, vi terrò informato su come si comporterà.

Da segnalare che se si usano le notifiche per le chiamate e app la durata diminuisce, come anche la durata sarà soggetta a variazioni in base a quante volte misurate il battito e a quanto accendete il display ovviamente.

Consiglio di ricaricarlo quando scende al massimo al 10% e solo tramite porta usb del pc (o con alimentatore da 500 mA) con il suo cavo trovato nella scatola, per evitare di stressare le celle della batteria che sono molto piccole e delicate.

ATTENZIONE CON CARICATORE A MURO POTREBBE ANCHE BRUCIARSI E NON FUNZIONARE PIU’!!!

Quando lo collegherete al caricatore compare la batteria sul display che inizia a caricarsi e potrete vedere velocemente quando si sarà caricato completamente.

Incidenza sui consumi della batteria dello smartphone

La tecnologia bluetooth 4.0 ha di molto diminuito l’utilizzo della batteria del dispositivo, pertanto anche con bluetooth sempre acceso il consumo della batteria del cellulare è irrilevante. Le cose cambiano se si attivano le notifiche per le App, in questo caso il consumo aumenta, anche se di poco, ovviamente maggiori saranno le notifiche che riceverete e più alto sarà il consumo di batteria.

Adesso non vi preoccupate troppo, parliamo sempre di consumi molto bassi per lo smartphone.

Consigli:

se dovete associare ad un nuovo cellulare il miband assicuratevi prima di sincronizzare i dati col server e dissociarlo dal precedente per evitare possibili perdite di dati nel passaggio di dispositivo.

Conclusioni:

Dopo questa lunga ed attenta analisi, valuta tu se il Miband 2 faccia al caso tuo, o se preferisci risparmiare qualche eruro e prendere il modello Miband 1S senza display, gli altri più datati te li sconsiglio.

Se sei arrivato fino a qui nella lettura spero di averti chiarito almeno in parte le idee su questo oggetto, e che tu possa aver capito se fa al caso tuo.

Per qualsiasi altra informazione ti serve ti invito a scrivere un commento alla recensione

Data di pubblicazione: 24 December 2021

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