Garmin Fenix3 HR

Oggi parliamo del Garmin Fenix3 HR che ho acquistato su Amazon semplicemente perchè costava molto meno che negli altri store sia online che fisici.

Oggi parliamo del Garmin Fenix3 HR che ho acquistato su Amazon semplicemente perchè costava molto meno che negli altri store sia online che fisici. Diciamo subito che questo è il mio 6° orologio fitness dotato di GPS e il 4° Garmin che uso, oltre agli svariati braccialetti fitness non dotati di GPS, che però mi sento di sconsigliarvi se il vostro intento è monitorare serimanete le vostre attività fisiche. Se vorrete approfondire, nel menu a tendina superiore trovate la sezione apposita, ma per comodità.

Oppure la versione Sapphire identico, con vetro in zaffiro, e ghiera brunita:

Lo reputo interessante se riuscite ad acquistarlo sotto i 300€, ad un prezzo maggiore io non lo prenderei.

???? Pro:

  • Rilevamento battito 24h/24 anche dal polso senza fascia (anche se con la fascia le misurazioni saranno sempre più precise ovviamente)
  • Bluetooth e Wifi (si collega via bluetooth allo smartphone ma può scaricare i dati tramite la rete wifi anche senza avere lo smartphone con voi
  • compatibile GPS e GLONASS (maggior precisione)
  • Notifiche delle app (chiamate,sms,mail,whatsapp,ecc installando Garmin connect sullo smartphone potrete ricevere notifiche da qualsiasi app)
  • Connect IQ le app di Garmin supplementari scaricabili (dai quadranti orologi ai diversi campi dati in allenamento)
  • Live track (possibilità di condividere l’allenamento in tempo reale se connesso via bluetooth ad uno smartphone con connessione internet attiva)
  • Durata batteria (quasi 20 ore in modalità GPS normale fino a 6 settimane in normale modalità orologio)
  • contapassi (quindi in allenamento rileva anche la cadenza dei passi)
  • rilevatore del sonno
  • bussola a 3 assi
  • barometro
  • altimetro
  • funzione navigazione (segue un percorso da voi caricato o vi guida a tornare alla partenza, non ha le mappe per capirci, disponibili invece sul )
  • Funzioni allenamento e profili sport preimpostati
  • Dinamiche di corsa (necessita dei sensori aggiuntivi come o )

???? Contro:

  • ricarica tramite il suo apposito accessorio e non con la classica micro-usb
  • grande e pesante, col mio polso piccolo diventa fastidioso usarlo tutto il giorno e durante la corsa mi ammacca l’osso sporgente del polso
  • fuori produzione sostituito dal Fenix5

Prima di addentrarvi nella recensione vi dico subito che non è più il top di gamma di Garmin, ma è stato superato dal Fenix5, disponibile in 3 versioni.

Le migliorie principali del Fenix 5 sono:

  • maggior durata della batteria (da 16 a 24h massime con GPS attivo nella modalità più parsimoniosa)
  • risoluzione dello schermo che da 218×218 passa a 240×240
  • dimensioni leggermente ridotte la cassa da 52mm passa a 47mm (mantenendo invariato il peso però) nella versione standard, 42mm la versione S e 51mm la versione X
  • Nuovi parametri per l’analisi delle performance, Metriche fisiologiche avanzate, Diagnosi post-allenamento tutte funzioni software che si, bello averle, ma non sono proprio indispensabili secondo me

Sta a voi decidere se valgono la differenza di prezzo:

Inoltre proprio qualche giorno fa hanno presentato il Fenix5 Plus che oltre a quanto appena indicato ha le mappe di navigazione (già presenti nel ) e la possibilità di caricarci musica e ascoltarla tramite delle cuffie bluetooth (anche qui nessuna novità, questa funzione era già presente nel modello ):

Contenuto della confezione:

  • Fenix3 HR
  • cavo USB per la ricarica con particolare attacco per la parte orologio (vedi foto) 
  • manuali cartacei di istruzioni base per il primo utilizzo in mille lingue tra cui l’italiano (il manuale completo in PDF è recuperabile on line dal sito Garmin)

Perchè ho preso il Fenix3 HR:

In pochi anni son passato dal Forerunning 405 che erà già un buon dispositivo nel 2011, ma dopo anni ho valutato qualcosa di più completo, e ho preso così il Garmin Forerunner 225 che mi ha soddisfatto alla grande, poi son passato a questo Garmin Forerunner 235 che mi ha soddisfatto ancora di più e diciamo che per me che corro e non faccio altri sport, era più che sufficiente. Non avevo mai avuto un orologio multisport, e non ne ho mai sentito il bisogno non praticando Triathlon, ma adesso che i prezzi del Fenix3 HR si son abbassati notevolmente ho deciso di prenderlo perchè l’ho sempre visto come il modello bello e irraggiungibile diciamo, ed ero curioso di provarlo. Ecco spiegato come mi son trovato ad avere al polso questo .

Fenix3 HR in due parole:

Con questo dispositivo, apprezzo moltissimo la rilevazione del battito a polso continuo e la connessione diretta al cellulare per scaricare i dati e per aggiornarlo, la linea elegante e importante. Lo consiglio (come orologio fitness in generale) a tutti quelli che vogliono praticare sport tenendo monitorato sul proprio profilo, allenamenti, gare passi e tutto quel si voglia. La comodità di rilevamento battito al polso in abbinata alla connessione BT allo smartphone sono due chicche che permettono di caricare tutti i dati in automatico senza doversi più preoccupare della fascia cardio, e dell’upload dei dati. Sono comunque tutte cose possibili anche con i modelli precedenti che ho avuto, questo invece ve lo consiglio perché in più ha:

  • funzione navigazione (senza mappe ma solo percorsi)con relativa opzione torna alla base
  • altimetro, bussola e barometro 
  • connessione wifi per scaricare i dati (non indispensabile, potere fare tutto connettendolo allo smartphone)
  • compatibilità con sensori ANT+
  • modalità multisport indispensabile per fare triathlon (non presente nei miei Garmin precedenti)
  • cronometro
  • sensore di temperatura (abbastanza inutile avendolo al braccio rileva sempre temperature più elevate di quelle ambientali)
  • metriche fisiologiche
  • Grazie al sensore cardio integrato, Fēnix3 può stimare alcune metriche fisiologiche e fornire indicazioni riguardo l’allenamento anche senza fascia cardio: il VO2max, la soglia anaerobica, l’avviso di recupero e la previsione dei tempi in gara. Associando la fascia HRM-Run al Fēnix3 avrai un’analisi più completa, con l’indicazione della condizione di performance e del livello di stress, oltre alle dinamiche di corsa avanzate: l’oscillazione del busto, il tempo di contatto con il suolo, il bilanciamento tra piede DX e SX, la cadenza e la lunghezza della falcata.

Per contro però uno spessore e un peso nettamente maggiore, rispetto ai modelli che ho precedentemente provato quindi a voi la scelta, io ho già fatto la mia, son passato al prossimamente mi dedicherò a recensire dettagliatamente anche quello. 

Tramite app Garmin Connect o da pc potete vedere graficamente la media del battito nelle 24h e scoprire così anche il vostro battito durante il sonno, fantastico, non è il primo orologio che me lo permette ma non ne potrei più fare a meno.
Altra cosa utile sono le notifiche delle app, qualsiasi app ma dopo una settimana le ho completamente disattivate perchè mi dava fastidio la vibrazione e/o il bip continuo ogni volta che mi scrivevano su whatsapp, così l’ho lasciato solo per le chiamate. Si questa è una pecca, sarebbe stato utile poter lasciare le notifiche, ma poter disattivare sia vibrazione che suono, e farle comparire solo a schermo, almeno io l’avrei apprezzato, anche se mi rendo conto vada contro al concetto di notifica, una funzione così poco invasiva. Esiste comunque anche la modalità non disturbare, per bloccare temporaneamente tutte le notifiche, manualmente o in determinati orari.

Come si presenta:

Sicuramente la linea Fenix3 è sportiva, ma la più elegante tra i Garmin, assolutamente non plasticoso, e con un design accattivante, robusto, la cassa è in acciaio inox rivestita in fibra di vetro, leggermente più sottile del modello precedente Fenix2, ma addirittura più pesante con i suoi 85 grammi. Essendo pensato per il multisport, non poteva non essere impermeabile, infatti resiste fino a 100 metri, ma suquesto posso solo che fidarmi di cosa dice Garmin, non l’ho mai usato in profondità, al massimo qualche vasca in piscina. Il Display è ottimo, nessuna difficoltà di lettura in nessuna condizione di luce, merito anche della tecnologia Chroma antiriflesso e retroilluminazione a led. La dimensione di 1,2″ e la risoluzione di 218×218 pixel sono sufficienti ad avere una buona visione di tutti i caratteri nel quadrante, e della mappa in navigazione.

Cosa fare come prima cosa:

Il Garmin vi arriverà molto probabilmente con software non aggiornato, e ricordando le problematiche del primo aggiornamento avute con il 225, ho preferito andare alla vecchia maniera, collegarlo al pc e aggiornarlo tramite Garmin Connect. Fatto questo vi semplificherete di molto la vita, senza rischiare di impazzire come me per capire come mai non si collegava al telefono (esperienza del 225). Questa potrebbe non essere indispensabile, infatti di suo alla prima connessione anche con lo smartphone, dovrebbe notificare l’aggiornamento e permetterlo tramite bluetooth o Wifi se configurato. 

Collegamento a Garmin Connect Mobile:

Una volta scaricata la app dall’apposito Store (compatibile con Android e Iphone) abilitate il Bluetooth sull’orologio e mettetelo in modalità di connessione IMPOSTAZIONI ==> BLUETOOTH==>ASSOCIA DISPOSITIVO MOBILE
Dalla app invece andate in dispositivi, associa nuovo dispositivo
IMPORTANTE: non cercate di collegarlo tramite il bluetooth dal menu del cellulare come fate per gli auricolari per capirsi, non funziona.

Lo screenshot è quello fatto con il mio precedente Garmin, non vi preoccupate, la sostanza rimane la stessa. 

Attenzione: Molti utenti hanno segnalato delle anomalie di connessione con determinati modelli di Smartphone Huawei verificate la compatibilità cercando qualcuno che abbia lo stesso vostro telefono prima, per evitare spiacevoli sorprese.

Modalità attività:

Molto semplice e intuitivo il menu per impostare dati da visualizzare, funziona tutto a conferme avanti e indietro dopo pochi minuti avrete già una certa padronanza con il vostro nuovo orologio, se venite già da un Garmin sarà ancora più facile. Qui un esempio del passaggio tra il menù, per attivare il Virtual Partner 

un click sul tasto start per attivare la modalità allenamento, in automatico inizia la ricerca di GPS, connessione Bluetooth allo smartphone (se precedentemente impostata sul telefono la app Garmin Connect Mobile) e del rilevatore cardiaco. In questo momento potrete selezionare diverse attività dalla corsa, alla bicicletta, fino alle multiple e alle più disparate preimpostate, o selezionabili dalla app alcune disattivate come modalità predefinita. Ovviamente attendete il segnale GPS (connessione velocissima all’aperto) e potete partire. I dati visualizzabili sono impostabili dal menù, come su tutti gli altri modelli Garmin, permettendo fino a 4 dati per schermata, diverse schermate, la schermata cardio, la schermata mappa e la schermata allenamento se state eseguendo un allenamento salvato, e la modalità orologio. Inoltre è possibile scaricare ulteriori campi dati visualizzabili durante l’allenamento tramite Connect IQ

Comoda la retroilluminazione che si attiva in automatico al cambio di step o ruotando il polso nell’allenamento o se andiamo fuori soglia impostata o fuori dal tracciato se stiamo seguendo una traccia.
Start, stop e intertempo dell’allenamento in corso avvengono con i tasti start e indietro come in un normale crononometro.

La pressione prolungata del tasto light attiva una sorta di menu rapido con le funzioni principali e quindi tutte le funzioni rimangono disponibili anche in modalità allenamento.

Rilevazione Pulsazioni:

L’eterno dilemma, ma sono precisi i battiti rilevati da questi orologi? La risposta è NI… diciamocelo, la fascia sarà sempre superiore al rilevamento di un orologio da polso, soprattutto sui cambi repentini e nelle fasi iniziali dell’allenamento. I valori possono essere influenzati da svariati fattori, tatuaggi, pelo e dalla posizione dove viene indossato. Io personalmente non ci ho mai dato troppo peso, lo stringo bene quando inizio un allenamento, e ho sempre avuto risultati soddisfacenti, e che migliorano ad ogni orologio più nuovo che cambio, merito anche della tecnologia che fa passi in avanti. La fascia rimane la miglior soluzione, utile anche se volete migliorare i dati dei vostri allenamenti con le dinamiche di corsa.

Quale fascia Cardio?

La fascia cardio, su questo dispositivo non è indispensabile, ma utilissima. Come dicevo prima, il Fenix3 HR ha il rilevamento della frequenza cardiaca al polso, ma la fascia cardio, come su tutti i dispositivi, migliora il rilevamento del battito cardiaco, diciamo la verità, è più precisa, e alcune di queste permettono di misurare anche le metriche di corsa . Nel caso voleste acquistarne una, quindi, valutate bene quale scegliere, perchè ce ne sono ben 5 diverse di originali Garmin, più le compatibili di altre marche. 

Qui una tabella comparativa, con le caratteristiche delle diverse fasce. 

La prova e il confronto dei dati

Quale il modo migliore di verificare i dati rilevati? Tenerne due al polso per qualche giorno e confrontarne poi i dati. La prova l’ho fatta usando un più costoso e più recente, e i risultati di questo Garmin Fenix3 HR si sono rivelati perfettamente in linea per quanto riguarda passi, battiti cardiaci e distanze nelle attività, un po’ meno per i dati rilevati dal sonno, ma ciò nonostante sono soddisfatto dei risultati ottenuti. Penso che le differenze rilevate sul sonno siano da imputare ai movimenti notturni di un braccio rispetto all’altro secondo me

Vi lascio gli screen dei dati rilevati sia durante una attività fisica, che le misurazione di passi e sonno durante un paio di giornate. Avendo usato Garmin Connect su due smartphone con risoluzione dello schermo differente, i dati non son perfettamente allineati visivamente, spero riusciate a confrontarli ugualmente.

A sinistra i dati del Fenix3 HR, a destra quelli del Forerunner 935.

Giornata 1

Attività Corsa a confronto

A sinistra i dati del Fenix3 HR, a destra quelli del Forerunner 935. Abbastanza lineare distanze e velocità sul tempo, a parte su entrambi i dispositivi due picchi istantanei errati, ma nella lunghezza totale i dati sono soddisfacenti. Lo stesso dicasi per il cuore. Le zone di intensità invece non guardatele neanche, non avendo le stesse suddivisione di zone (diversi profili non perfettamente allineati)

Modalità Orologio:

Vediamo come funziona, quando il Garmin Fenix3 HR è in modalità orologio, potete anche scollegarlo dal telefono per risparmiare batteria (ma non consuma molto) e vedremo solo l’ora e la data. Da questa modalità sarà possibile, vedere:

  • passi effettuati durante la giornata
  • passi dell’obbiettivo odierno
  • piani saliti e scesi
  • distanza (stimata sommando i passi non in gps più la distanza dell’allenamento se effettuato)
  • calorie bruciate
  • misurazione del battito cardiaco istantaneo e il grafico delle ultime 4 ore
  • e diversi altri widget con diverse funzioni però alcune necessitano dello smartphone connesso via Bluetooth, tr cui Meteo, Calendario, Comandi lettore multimediale
 

Tutti i dati relativi a sonno e passi sono visualizzabili in dettaglio sul cellulare o su di un pc tramite Garmin connect.
I dati verranno sincronizzati automaticamente ad ogni connessione BT al telefono o USB al pc (se installato Garmin Connect)

Oltre ai quadranti precaricati da Garmin, è possibile scaricare ulteriori quadranti orologio tramite Connect IQ vi riporto alcuni esempi di quelli che ho usato io dagli standard a quelli scaricati:

La app Garmin Connect

Parte fondamentale per sfruttare appieno l’orologio è la sua app Garmin Connect, attraverso la quale potrete vedere le statistiche sui vostri dati odierni, sulle attività che avete fatto, impostare l’orologio e le notifiche smart, e scaricare i contenuti Connect IQ.

Alcune schermate di esempio

Conclusioni:

Anche se superato, il Fenix3 HR rimane un top di gamma, completo, sportivo ed elegante. I dati misurati sono soddisfacenti, a parte qualche caso di errore nella misurazione dell’altimetria segnalato da diversi utenti. Mi sento di consigliarne l’acquisto se lo trovate ad un prezzo inferiore ai 300€ e se non reputate un problema le dimensioni e il suo peso non proprio irrilevanti.

Data di pubblicazione: 26 April 2021

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